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Lettera aperta del Patto per le Arti Formative al Ministro Franceschini |
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Egregio Ministro, il P.A.P. (Patto per le Arti Performative) formato da organismi di rappresentanza dello Spettacolo dal Vivo (Teatro, Musica, Danza e Circo) esprime tutta la sua preoccupazione per il presente ed il futuro del nostro settore. Un presente cupo ed un futuro a tinte fosche ci pongono di fronte a scelte e decisioni urgenti di cui purtroppo non vediamo traccia. La situazione è maggiormente aggravata dall’assenza del Direttore Generale che sta ritardando l’esito delle iniziative volte a fronteggiare l’emergenza, opportunamente intraprese dal Dicastero sul finire del 2020 (es. pagamenti Extra FUS e Avviso Pubblico Scritturati D.M. 515 e 516 del 12 Nov. 2020; attività del Tavolo Permanente per lo spettacolo dal vivo). Inoltre facciamo notare che il D.M. 31 Dicembre 2020 che regolamenterà il FUS durante questo 2021 è sorprendentemente lontano dalla realtà del settore: la comunità scientifica e l’informazione tutta descrivono un Paese in piena pandemia, con rischio terza ondata; questo ci induce a pensare che il nostro settore resterà in lockdown ancora per molto (sicuramente fino al 5 Marzo), mentre il D.M. chiede ai nostri operatori di fare programmazione. E’ necessario affrontare a monte il tema della ripartenza, pensando ad esempio a bandi -oltre FUS- liberi da paletti obsoleti (su tutti i Codici Ateco) e per le "piccole" realtà indipendenti escluse da ogni forma d’aiuto. Signor Ministro, a fronte di questo quadro, estremamente preoccupante, Le chiediamo azioni rapide che possano rispondere concretamente ai problemi su espressi; le chiediamo di essere il nostro portavoce presso il Governo per far sì che nessun lavoratore resti solo e nessuna impresa -nell’accezione più ampia del temine- sia costretta a chiudere. Occorrono ingenti ristori ed occorrono subito; già nell’imminente "Decreto Ristori 5" il nostro settore dovrà essere tra quelli maggiormente sostenuti: confermando l’indennità ai Lavoratori dello Spettacolo per tutti i mesi in cui saremo chiusi; garantendo sostegno alle imprese attraverso il recupero del mancato fatturato, utilizzando come base per il calcolo delle perdite i mesi di marzo/aprile/maggio e novembre/dicembre 2019-2020; prevedendo un aiuto per i canoni di affitto tramite riconferma del credito di imposta (come a ottobre, novembre, dicembre 2020). Siamo consci della gravità in cui versa il Paese e del Suo impegno -da Ministro autorevole e componente del Governo- nei confronti del settore, ma siamo altrettanto consapevoli della necessità di fare di più per non rischiare la chiusura definitiva che per tanti di noi è alla porte. Certi della Sua attenzione Le auguriamo buon lavoro, il nostro comparto ne ha bisogno. P.A.P.- ANAP (Associazione Nazionale Arti Performative), APS (Libera Associazione Lavoratori Spettacolo); CeNDIC (Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea); Fed.It.Art. (Federazione Italiana Artisti); Forum Nazionale per l'Educazione Musicale; Indies (La Casa della Musica Indipendente); Movimento Spettacolo dal Vivo; SIEDAS (Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo); StaGe! (Stati Generali Musica Indipendente ed Emergente); UTR (Unione Teatri di Roma).
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